Cronaca di un altro fallimento!

Dov’è la “città in mischia”? Qui ci hanno girato le spalle!

Dopo sole due stagioni si chiude la collaborazione tra la New Ascaro Rovigo asd e la Rugby Rovigo Delta nella gestione del progetto di sviluppo del rugby femminile. La decisione era già stata anticipata all’ex DS Ing. Giuseppe Favaretto, nel corso di un incontro nella sede di Via Costituzione ed al presidente Comm. Francesco Zambelli con lettera del 4 Luglio u.s. (rimasta a tutt’oggi lettera morta, n.d.A.) da Raffaello Franco, presidente della polisportiva New Ascaro Rovigo che dal mese di agosto del 2017 ricopriva anche il ruolo di responsabile del progetto. A spiegarne i motivi è lo stesso Franco: <<E’ con grande dispiacere e rammarico che io ed il mio staff siamo giunti a questa dolorosa decisione, una decisione arrivata alla conclusione di due stagioni, per molti versi travagliate, nelle quali ci siamo comunque impegnati a fondo nello sviluppo di questo progetto nel quale credevamo fermamente e sul quale avevamo scommesso sul successo dello stesso puntando sul nostro entusiasmo e sulla struttura e sull’organizzazione della Rugby Rovigo Delta. Purtroppo ci sbagliavamo e ci siamo progressivamente resi conto che alla Rugby Rovigo Delta, nella realtà dei fatti, non interessa puntare anche sul settore femminile, una cosa che sinceramente faccio fatica a comprendere visto che il mondo del rugby italiano, FIR in testa, punta tantissimo sul rugby “in rosa” solcando anche l’onda dell’entusiasmo regalata da una nazionale bella e vincente e che, al contrario di quella maschile, ottiene successi straordinari nel Torneo delle Sei Nazioni scalando, partita dopo partita, il ranking mondiale>>.

Serata in famiglia per le rossoblu

Gaia Belloni (c) Foto by Stefano Tennaggi http://www.polesinerugby.com

Una serata speciale organizzata in Casetta Rossoblu per presentare alle famiglie, a poco più di due mesi dall’inizio delle attività della nuova squadra ladies della Femi CZ Rugby Rovigo Delta, il progetto di sviluppo del rugby femminile nato dalla collaborazione tra la New Ascaro Rovigo asd ed il prestigioso club di via Alfieri. Un progetto che sembra partito con il piede giusto come ha voluto sottolineare nel suo intervento anche il commendator Francesco Zambelli, presidente della Femi CZ Rugby Rovigo Delta, che con la sua presenza ha certificato il successo dell’iniziativa che in così poco tempo ha raccolto l’adesione di 25 atlete le quali, una volta formalizzato il tesseramento, saranno pronte ad affrontare l’impegno nei concentramenti di Coppa Italia a 7 nelle categorie Senior, Under 16 ed Under 14. La cerimonia della consegna delle maglie, le presenze del vice presidente Nicola Azzi, del coordinatore tecnico Raffaello Salvan, dei giocatori Leonardo Mantelli e Federico Pavesi, unite a quella del tecnico federale Aldo Aceto, responsabile del settore femminile veneto venuto appositamente a Rovigo per condurre l’allenamento pomeridiano delle rossoblu e valutarne i notevoli progressi ottenuti in così poco tempo, ha regalato alla conviviale quell’aura d’ufficialità che ha inorgoglito le protagoniste della serata e le loro famiglie. Un momento importante da condividere in un’atmosfera famigliare nella club house del “tempio”

Inizia la nuova avventura

Martedì 29 agosto prossimo, quando alle ore 18.00 i cancelli dello Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo si spalancheranno per accogliere le 20 atlete che andranno a gettare le fondamenta del nuovo team femminile della Rugby Rovigo Delta, sarà un momento da ricordare e tramandare ai posteri e di questo ne è convinto Raffaello Franco, presidente della New Ascaro Rovigo asd, che ha ricevuto direttamente dalle mani del presidente della RRD Francesco Zambelli mandato per seguire questo ambizioso progetto di sviluppo del “rugby in rosa” che nasce come naturale prosecuzione del programma “Rugby is for girls” promosso già nel 2015 dalla polisportiva polesana e che aveva come obiettivo principale quello di rilanciare il rugby femminile, assente ormai da troppo tempo, nel panorama sportivo di una città rugbisticamente evoluta com’è quella di Rovigo:<<La nostra idea – afferma il presidente Franco